CENTRO COME

Area di intervento / Area Servizi Trasversali per l'Integrazione Sociale

Favorire l’accoglienza e l’integrazione dei minori stranieri e delle loro famiglie nei servizi, nei luoghi di vita, nelle istituzioni, promuovendo l’incontro e il confronto tra culture, la formazione degli operatori, la ricerca e sperimentazione di moduli innovativi.

Attività

Consulenza, progettazione, formazione e aggiornamento sull’integrazione scolastica, l’educazione interculturale e l’insegnamento dell’italiano L2. Realizzazione di ricerche, strumenti e materiali per l’accoglienza e l’integrazione scolastica e socio-educativa dei minori di origine immigrata. Gestione di progetti, azioni e interventi per l’integrazione in collaborazione con enti pubblici e del privato sociale. Gestione di un sito internet con consulenza on line e disponibilità di materiali e strumenti didattici e metodologici.

Destinatari

Dirigenti scolastici, insegnanti, e operatori della scuola; operatori dei servizi pubblici e privati; volontari; studenti; famiglie e minori stranieri.

Centro COME

via A. Fusinato 7, Milano

Indirizzo

Via Fusinato, 7 – 20156 Milano.

Come raggiungerci

Tram 1 (fermata piazza Castelli) e tram 12 (fermata via Console Marcello – via Villapizzone) Autobus 57 (fermata via Varesina – via Villapizzone) Passante ferroviario (fermata Milano Villapizzone).

Modalità di accesso

Il servizio è gratuito e accessibile a tutti.

Organizzazione

Si riceve su appuntamento dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 15.00.

Equipe

1 coordinatrice, 1 consulente a progetto esperta di inclusione di alunni stranieri.

L’equipe è integrata da altri operatori dei servizi di Cooperativa in funzione dei progetti attivati

Rete

Il centro collabora con: Regione Lombardia, Comune di Milano, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Milano Bicocca, Università Cattolica di Milano, ASL Milano 1, enti del pubblico e del privato sociale.
Ha fondato e coordina la rete nazionale dei Centri Interculturali.

Contatti

Simona Panseri

COORDINATRICE

02.67100792

TELEFONO

I progetti

Le storie sono un’ancora

 

Il progetto vuole contrastare la povertà narrativa dell’infanzia migrante mediante la realizzazione di laboratori narrativi condotti da educatori, volontari e studenti universitari e la promozione della  narrazione anche nelle lingue d’origine con incontri a tema con mediatrici linguistico culturali. Tra gli obiettivi: l’accompagnamento allo sviluppo linguistico e la valorizzazione delle situazioni di bilinguismo dei bambini stranieri; il sostegno all’acquisizione dell’italiano L2 e della lingua materna e la formazione di studenti universitari al ruolo di narratori volontari.

Il progetto “Le storie sono come un’ancora” promosso dal Centro COME e dall’associazione IBVA e in collaborazione con l’università di Milano-Bicocca

IRIS
Investigating and reconstructing the individual language stories

 

Progetto europeo in collaborazione con Università Statale di Milano (ente capofila); CEM (Centro educazione ai media); Francia: Université Paris 8 Vincennes Saint-Denis; Grecia: Aristotelio Panepistimio Thessalonikis;  Romania: Casa corpului Didactic «Grigore Tabacaru» Bacau; Svezia: Uppsala Universitet; Austria: VISION – Verein für International Sprachzertifizierung, Informationstechnologie, Organisation
Il progetto IRIS si propone di riconoscere e valorizzare la diversità linguistica dei sei Paesi partner e presta attenzione soprattutto a due temi, quali l’insegnamento/apprendimento della lingua di scolarità da parte degli alunni neoarrivati e il riconoscimento della lingua madre degli alunni immigrati e figli di immigrati, considerata come diritto dei singoli e opportunità per tutti.    
Tra gli obiettivi la formazione degli insegnanti che lavorano in classi multilingui /plurilingui e multiculturali attraverso “storie di vita” e auto/biografie linguistiche; la valorizzazione di tutti i repertori plurilingui presenti nelle classi per migliorare le competenze di base degli studenti, per sviluppare in loro la consapevolezza e il rispetto della diversità delle lingue, per sviluppare le loro competenze narrative e riflessive e per lottare contro l’esclusione e l’emarginazione;

 

 

LE LINGUE, LE NORME, LE PRATICHE
Il contesto, i dati,i riferimenti della scuola multiculturale e plurilingue

scarica il testo a  cura di Graziella Favaro-Le-lingue-le-norme-le-pratiche

Incontri.
Spazi di socializzazione e alfabetizzazione per donne e mamme straniere

Il progetto è realizzato dal Centro COME – coop. Farsi Prossimo e finanziato dal Comune di Pioltello. Alcune attività previste sono state realizzate grazie alla preziosa collaborazione con la Biblioteca Comunale  A. Manzoni e con Enaip, servizi del Comune di Pioltello.

Il progetto è nato per favorire l’integrazione delle donne e mamme straniere, in particolare giunte in Italia per ricongiungimento familiare, a seguito del marito già inserito sia a livello sociale sia lavorativo nel territorio di Pioltello.
Le donne e mamme straniere hanno partecipato ai corsi di apprendimento della lingua italiana; ai percorsi di conoscenza dei servizi presenti sul territorio; ai percorsi di preparazione teorica al conseguimento della patente di guida; ai percorsi di bellezza e cura di sé attraverso l’incontro e lo scambio di competenze con le studentesse dei corsi di formazione professionale presenti sul territorio; percorsi sensoriali che prevedevano incontri di formazione e sperimentazione delle capacità acquisite attraverso la realizzazione di laboratori presso le scuole dell’infanzia e la biblioteca.

 

 

 

 

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Cuore di Zuppa

Il progetto è realizzato dal Centro COME – coop. Farsi Prossimo in collaborazione con enti ed associazione del territorio milanese (Associazione Cuore e Parole Onlus -capofila, LiberaMente Onlus, Fondazione Politecnico di Milano, Associazione Canottieri) e finanziato dal Comune di Milano attraverso la L. 285/97.

Il progetto, intende dare avvio ad un programma di sensibilizzazione e di promozione di sani e corretti stili di vita rivolto a docenti, alunni e studenti frequentanti la scuola Secondario di I grado della città di Milano al fine di comprendere/riconoscere il valore e i significati di alimenti quotidiani e comuni, condividere alcune storie/tradizioni/rituali delle diverse culture, riconoscere il “viaggio” di alimenti (e culture) nel mondo; viaggio che ha dato vita all’incontro e allo scambio tra popoli. Parlare di questo tema vuol dire anche introdurre il tema delle disuguaglianze. Il cibo e l’alimentazione rappresentano dunque una riserva ricchissima di idee e possibilità didattiche, interculturali e linguistiche.

 

 

 

 

 

 

 

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AGGIORNAMENTI

news e approfondimenti sui progetti di quest’area.

Cara Lampedusa

Cara Lampedusa

di Francesca Volonté, assistente sociale di Casa Suraya Cara biblioteca di Lampedusa,mi chiamo Francesca, sono un’assistente sociale e lavoro in un Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo a Milano. È da Casa Suraya che stiamo consegnando a voi questi quadrati di...