Piccolo manifesto Lingua Madre di Graziella Favaro
3 Dic, 2020 | Centro Diurno Interculturale Come, Area Servizi Trasversali per l'Integrazione Sociale, Foto e video
La Carta dei Servizi è un patto che la cooperativa stringe con i propri destinatari: rappresenta cioè l’impegno della cooperativa a fornire loro certi livelli di servizi e, contemporaneamente, è un importante veicolo di comunicazione esterna e interna.
La cooperativa Farsi Prossimo ha ritenuto di dover adottare la Carta dei Servizi contestualmente al sistema di gestione di qualità e in riferimento alle normative dettate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del gennaio 1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici” (principi ispiratori e regole di comportamento per tutti gli enti erogatori di servizi) e dalla legge 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” (art.13 “carta dei servizi sociali”).
La Carta dei Servizi della cooperativa e dei centri di servizio è frutto di un processo condiviso e compartecipato da parte dei responsabili, dei coordinatori, degli operatori e dei soci.
Dal 1993, ogni giorno attraversiamo le periferie delle città e della società come ascoltatori e osservatori attenti dei bisogni, protagonisti attivi di reti sociali che creano prossimità e vicinanza, tessitori di legami che generano integrazione, coesione e senso di comunità.
Lavoriamo con passione perché, nell’incontro con l’altro che siamo noi, ogni essere umano veda riconosciuta la sua dignità, possa sentirsi protetto e diventi protagonista del proprio futuro e della propria storia.
Siamo portatori di un messaggio di accoglienza, privo di pregiudizio, perché a ciascuno di noi può capitare di smarrire le proprie certezze e ritrovarsi ai margini.
Accogliamo e sosteniamo le fragilità e le povertà, realizziamo progetti che realizzano persone, accompagnandole a ritrovare e a far crescere le proprie risorse, unica e reale opportunità di riscatto, per camminare verso l’autonomia.
Queste le aree di intervento:
– Area Donne
– Area Stranieri
– Area Grave Emarginazione
– Area Minori e Famiglia
– Area Minori Stranieri Non Accompagnati
– Area Housing Sociale
– Area Laboratori
– Area servizi trasversali per l’integrazione sociale
Inoltre, è costante la collaborazione con le aree di bisogno di Caritas Ambrosiana.
Nel proprio lavoro, la cooperativa assume i principi sull’erogazione dei servizi pubblici del DPCM 27 gennaio 1994 per la tutela delle esigenze dei cittadini che ad essa si rivolgono.
Inoltre, Farsi Prossimo sostiene il benessere dei proprio dipendenti mediante diverse azioni:
– tutela della salute, supportando le forme di assistenza sanitaria obbligatoria previste dal CCNL con misure integrative e convenzioni a favore dei propri lavoratori e delle loro famiglie
– convenzioni e agevolazioni per i trasporti pubblici (ATM e Trenord)
– agevolazioni per i servizi di assistenza fiscale
– strumenti di flessibilità lavorativa e di orario ai fini della conciliazione famiglia/lavoro
Ogni anno, attraverso un questionario proposto a tutti i lavoratori soci e non soci, tutto il personale è chiamato ad esprimere la propria soddisfazione professionale e la propria opinione sui temi relativi alla conciliabilità lavoro-famiglia.
L’ufficio Risorse Umane è poi coinvolto nell’incontrare i singoli lavoratori per la redazione dei bilanci di competenze, mettendo a disposizione spazi e strumenti dedicati alle aree di miglioramento e ponendo attenzione al livello di benessere del lavoratore.
Il “+ dai, – versi” è un’agevolazione fiscale che riguarda le erogazioni liberali in denaro, o in natura, alla coop. Farsi Prossimo per sostenere i suoi progetti. Può essere utilizzata da tutti i contribuenti soggetti a IRPEF o IRES: per ogni euro di elargizione (+ dai) lo Stato accorda una corrispondente riduzione del reddito con il relativo minor versamento di imposta (– versi).
(per l’agevolazione, non per la generosità di chi dona) all’agevolazione posto il limite annuo del 10% del reddito con un massimo di € 70.000.
Es.: reddito € 32.000 ⇒ elargizione agevolata sino a € 3.200; reddito €
800.000 ⇒ elargizione agevolata sino a € 70.000).
Per i redditi soggetti ad IRPEF: 23% della quota agevolata dell’elargizione con reddito sino a € 15.000; 27% sino a € 28.000; 38% sino a € 55.000; 41% sino a € 75.000; 43% oltre € 75.000) per l’IRES:27,50% della quota agevolata.
L’elargizione si quantifica nel valore normale (valore in comune commercio) dei beni donati.
Per la deduzione dal reddito (modello 730 o UNICO) basta conservare la ricevuta del nostro conto corrente postale o la contabile del bonifico. Farsi Prossimo comunque vi rilascerà certificazione, da conservare soprattutto in caso di versamento con assegno bancario o circolare,carte di credito o carte prepagate, carte di debito. Non previsto l’uso del contante.
“+ DAI – VERSI”
Il “+ dai, – versi” è un’agevolazione fiscale che riguarda le erogazioni liberali in denaro, o in natura, alla coop. Farsi Prossimo per sostenere i suoi progetti. Può essere utilizzata da tutti i contribuenti soggetti a IRPEF o IRES: per ogni euro di elargizione (+ dai) lo Stato accorda una corrispondente riduzione del reddito con il relativo minor versamento di imposta (– versi).
I limiti (per l’agevolazione, non per la generosità di chi dona) all’agevolazione posto il limite annuo del 10% del reddito con un massimo di € 70.000.
Es.: reddito € 32.000 ⇒ elargizione agevolata sino a € 3.200; reddito €
800.000 ⇒ elargizione agevolata sino a € 70.000).
Il risparmio
Per i redditi soggetti ad IRPEF: 23% della quota agevolata dell’elargizione con reddito sino a € 15.000; 27% sino a € 28.000; 38% sino a € 55.000; 41% sino a € 75.000; 43% oltre € 75.000) per l’IRES:27,50% della quota agevolata.
L’elargizione in natura
L’elargizione si quantifica nel valore normale (valore in comune commercio) dei beni donati.
La documentazione
Per la deduzione dal reddito (modello 730 o UNICO) basta conservare la ricevuta del nostro conto corrente postale o la contabile del bonifico. Farsi Prossimo comunque vi rilascerà certificazione, da conservare soprattutto in caso di versamento con assegno bancario o circolare,carte di credito o carte prepagate, carte di debito. Non previsto
l’uso del contante.