24 Nov, 2018 | Area Stranieri, News
“TERZO SETTORE E ENTI LOCALI: DALLE PRATICHE ALLE SFIDE FUTURE” 24 novembre 2018 ore 8.30-14:30 Auditorium Palazzo Paolo Prodi (Lettere), Università degli studi di Trento (Via Tomaso Gar, 14) Trentuno pratiche diffuse in tutto il Paese, dalla Calabria al Trentino, sei...10 Nov, 2018 | POLO FAMIGLIA, News
FINALITA’ E OBIETTIVI La nascita di un figlio cambia gli equilibri famiglia/lavoro/tempo libero in particolare della donna che spesso non riesce più a rientrare nel mondo del lavoro negli stessi tempi e modi precedenti alla maternità. Sono numerose le esperienze...La Carta dei Servizi è un patto che la cooperativa stringe con i propri destinatari: rappresenta cioè l’impegno della cooperativa a fornire loro certi livelli di servizi e, contemporaneamente, è un importante veicolo di comunicazione esterna e interna.
La cooperativa Farsi Prossimo ha ritenuto di dover adottare la Carta dei Servizi contestualmente al sistema di gestione di qualità e in riferimento alle normative dettate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del gennaio 1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici” (principi ispiratori e regole di comportamento per tutti gli enti erogatori di servizi) e dalla legge 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” (art.13 “carta dei servizi sociali”).
La Carta dei Servizi della cooperativa e dei centri di servizio è frutto di un processo condiviso e compartecipato da parte dei responsabili, dei coordinatori, degli operatori e dei soci.
Il “+ dai, – versi” è un’agevolazione fiscale che riguarda le erogazioni liberali in denaro, o in natura, alla coop. Farsi Prossimo per sostenere i suoi progetti. Può essere utilizzata da tutti i contribuenti soggetti a IRPEF o IRES: per ogni euro di elargizione (+ dai) lo Stato accorda una corrispondente riduzione del reddito con il relativo minor versamento di imposta (– versi).
(per l’agevolazione, non per la generosità di chi dona) all’agevolazione posto il limite annuo del 10% del reddito con un massimo di € 70.000.
Es.: reddito € 32.000 ⇒ elargizione agevolata sino a € 3.200; reddito €
800.000 ⇒ elargizione agevolata sino a € 70.000).
Per i redditi soggetti ad IRPEF: 23% della quota agevolata dell’elargizione con reddito sino a € 15.000; 27% sino a € 28.000; 38% sino a € 55.000; 41% sino a € 75.000; 43% oltre € 75.000) per l’IRES:27,50% della quota agevolata.
L’elargizione si quantifica nel valore normale (valore in comune commercio) dei beni donati.
Per la deduzione dal reddito (modello 730 o UNICO) basta conservare la ricevuta del nostro conto corrente postale o la contabile del bonifico. Farsi Prossimo comunque vi rilascerà certificazione, da conservare soprattutto in caso di versamento con assegno bancario o circolare,carte di credito o carte prepagate, carte di debito. Non previsto l’uso del contante.
“+ DAI – VERSI”
Il “+ dai, – versi” è un’agevolazione fiscale che riguarda le erogazioni liberali in denaro, o in natura, alla coop. Farsi Prossimo per sostenere i suoi progetti. Può essere utilizzata da tutti i contribuenti soggetti a IRPEF o IRES: per ogni euro di elargizione (+ dai) lo Stato accorda una corrispondente riduzione del reddito con il relativo minor versamento di imposta (– versi).
I limiti (per l’agevolazione, non per la generosità di chi dona) all’agevolazione posto il limite annuo del 10% del reddito con un massimo di € 70.000.
Es.: reddito € 32.000 ⇒ elargizione agevolata sino a € 3.200; reddito €
800.000 ⇒ elargizione agevolata sino a € 70.000).
Il risparmio
Per i redditi soggetti ad IRPEF: 23% della quota agevolata dell’elargizione con reddito sino a € 15.000; 27% sino a € 28.000; 38% sino a € 55.000; 41% sino a € 75.000; 43% oltre € 75.000) per l’IRES:27,50% della quota agevolata.
L’elargizione in natura
L’elargizione si quantifica nel valore normale (valore in comune commercio) dei beni donati.
La documentazione
Per la deduzione dal reddito (modello 730 o UNICO) basta conservare la ricevuta del nostro conto corrente postale o la contabile del bonifico. Farsi Prossimo comunque vi rilascerà certificazione, da conservare soprattutto in caso di versamento con assegno bancario o circolare,carte di credito o carte prepagate, carte di debito. Non previsto
l’uso del contante.