La parola hackathon viene da “hacking”=rompere e “marathon”.
Un hackathon è un seminario di intelligenza collettiva in cui dei partecipanti di profili diversi, lavorano in squadre per risolvere una sfida strategica, in un tempo molto limitato.
Big Bloom è un’organizzazione francese che realizza hackathon solidali, basandosi sulla metodologia del design thinking.
Si parte da una fase di empatia, durante la quale si cerca di comprendere al meglio i bisogni della realtà alla quale sarà dedicato il lavoro di progettazione.
Segue poi una fase di ideazione: ispirazione e divergenza, per raccogliere tante possibili idee, e poi convergenza, per trovare l’idea vincente.
La prototipazione è la fase che porta alla costruzione di un prototipo, grazie anche al contributo indispensabile di un designer, oltre, naturalmente, al contributo fondamentale di tutti i membri della squadra.
Tutto confluisce nel pitch, durante il quale le diverse squadre presentano i propri prodotti alla giuria, che sceglie quello vincente.
Si conclude poi con un momento di debriefing, per fermarsi a riguardare l’esperienza e condividere tra compagni di squadra il significato di quanto vissuto.