Degli operatori dell’équipe educativa del Centro Estivo – Area Minori, Famiglie e Territorio

Le quattro settimane di centro estivo realizzate negli spazi all’aperto dell’oratorio di Villapizzone con il finanziamento del Comune di Milano – Centri estivi diffusi – sono passate in un baleno!

Circa 60 bambini dai 6 ai 10 anni, una decina di richieste escluse perché giunte fuori tempo massimo e una ventina di bambini che avrebbero partecipato volentieri a più settimane, invece delle due garantite quasi a tutti. Questi i numeri del centro estivo.

Il questionario di gradimento che abbiamo chiesto ai genitori di compilare ha fatto emergere una soddisfazione alta… Ma sono stati senza dubbio i bambini a offrirci la restituzione più autentica e importante del lavoro fatto: arrivati al centro estivo con il desiderio di stare insieme divertendosi e imparando, con i loro volti e le loro parole ci hanno raccontato di un tempo vissuto in libertà, all’aria aperta, in compagnia di coetanei, alla scoperta di giochi e attività nuovi ed appassionanti. Un tempo che avrebbero voluto potesse durare più a lungo: “Mamma, per favore, possiamo aspettare a partire per il mare? Io voglio andare al centro estivo!”.

I bambini sono stati accompagnati attraverso esperienze laboratoriali che hanno “prodotto” oggetti, strumenti musicali, opere d’arte che li hanno stupiti, perché non pensavano di esserne capaci; hanno giocato all’aria aperta, riscoprendo i giochi “dimenticati” di una volta (la corda, la campana, l’hula hoop) e organizzando tornei e sfide con i coetanei; hanno dato spazio alla corporeità e al movimento, sperimentando sport e giochi di squadra, cantando e ballando.

Ci siamo trovati di fronte alla sfida di rispondere a un bisogno grandissimo portato dai bambini di ritorno alla normalità, alla relazione, al gioco, alla spensieratezza e abbiamo scelto di raccoglierla. Questa consapevolezza ci ha unito intorno a un obiettivo comune e ci ha permesso di lavorare con entusiasmo e motivazione: un’équipe mista, composta da educatori provenienti da diversi servizi dell’Area Minori, Famiglie e Territorio, che hanno messo a disposizione le proprie esperienze, competenze ed energie per creare qualcosa di nuovo.

Grazie ai bambini per l’entusiasmo e l’affetto con cui hanno riempito le giornate, grazie alle loro famiglie per la fiducia nella nostra proposta…
E grazie a tutti noi, Emanuela, Roberto, Silvia, Arianna, Francesco, Rossella, Ilaria, Roberta, Marta (e tanti altri che sono intervenuti in supporto) per la professionalità e la capacità con cui abbiamo condiviso la costruzione di un solido e coinvolgente progetto educativo.
Senza tutti questi ingredienti… questa avventura non sarebbe stata possibile!