Prosegue il progetto finanziato da Rete RIUSE con il sostegno di Consorzio Farsi Prossimo a favore di tanti ragazzi – i “Minori Stranieri Non Accompagnati” – ospiti presso alcuni servizi della nostra Cooperativa e di altre realtà del Consorzio Farsi Prossimo a Milano città, nell’area del Rhodense, a Varese, a Monza e in Brianza.
A tenere le fila di “Lavoro di Squadra”, ormai giunto a più della metà della sua durata complessiva, è il Centro COME di Farsi Prossimo, insieme a Mestieri Lombardia – Agenzia Milano 4 che cura più nello specifico i percorsi di inserimento lavorativo dei ragazzi. I primi dati a disposizione fanno già emergere alcuni aspetti interessanti: più di 70 ragazzi intercettati, di cui 60 coinvolti in percorsi di formazione, accompagnamento al lavoro, rinforzo linguistico e delle soft skills. Inoltre, sono stati attivati 8 percorsi di borsa lavoro, di cui uno è stato rinnovato a fronte dei risultati raggiunti. La percentuale di ragazzi presi in carico che mostrano un esito positivo rispetto alla partecipazione attiva alle iniziative proposte è sorprendente, considerando il target di riferimento, e si attesta su un valore pari al 92%.
Non solo numeri ma anche cambiamenti concreti: il 65% dei ragazzi coinvolti in attività specifiche ha migliorato le proprie competenze sociali e relazionali e il 100% dei ragazzi per i quali sono state attivate delle borse lavoro ha acquisito nuove competenze tecniche e professionali.
Un punto di forza del progetto è la sua capacità di adattarsi alle esigenze dei singoli, offrendo percorsi e attività differenziati in base alle capacità, alle risorse e ai bisogni dei ragazzi. L’obiettivo dell’inserimento lavorativo va coltivato seguendo tappe ben precise. Alcuni ragazzi, infatti, hanno bisogno di trovare risposta ad esigenze preliminari: la conoscenza della lingua, il comportamento sul posto di lavoro, ma anche la comprensione del sistema lavorativo in Italia, per avere ben chiaro quali sono i propri diritti e i propri doveri.
Tutto ciò è possibile grazie al “Lavoro di Squadra” che si attiva non solo all’interno della rete di partenariato ma anche con gli attori che gravitano intorno al progetto. È questo il caso del percorso di Coloraid Lab promosso dalle testate giornalistiche Radio Colore e Colore & Hobby.
Dal 10 al 21 giugno, 13 ragazzi desiderosi di imparare e mettersi alla prova sono stati coinvolti in un percorso di Academy sul settore dell’edilizia. L’iniziativa ha previsto una prima parte di formazione teorica secondo la norma UNI 11704/2018, che definisce i requisiti professionali per la figura del Pittore Edile e delle specializzazioni ad esso collegate. I ragazzi hanno avuto l’occasione di apprendere non solo le basi del mestiere ma anche come relazionarsi con i colleghi, conoscendo l’organizzazione di un cantiere e delle diverse figure che vi lavorano. A seguire è stato previsto un percorso pratico attraverso la riqualificazione di alcuni spazi della nostra Comunità La Soglia di Casa. In questo modo i ragazzi hanno avuto l’opportunità non solo di mettere in pratica quanto appreso in aula, ma anche di rendersi promotori dell’abbellimento degli spazi dove proprio alcuni di loro sono ospitati, lavorando sul senso di appartenenza e di cura degli spazi.
“È stato un percorso sicuramente utile per i ragazzi ma anche emozionante per noi – riporta un’operatrice del progetto -. Vedere questi ragazzi, grandi e grossi e in tenuta da cantiere, mettere in pratica delle competenze specifiche apprese in aula con tanto impegno, ripaga sempre di tutti gli sforzi e le fatiche progettuali. Ma è stato anche emozionante vedere questi giovani uomini, che purtroppo sono spesso costretti a diventare adulti prima del tempo, dimostrare la sensibilità di quello che sono realmente: dei ragazzi. Uno di loro, in particolare, ha scelto di dipingere un cuore all’ingresso della struttura, utilizzando una tecnica specifica appresa durante il corso. Nel farlo ha ricordato la sua mamma, oggi tanto lontana da lui.”
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Un ringraziamento speciale va alle numerose aziende partner di ColorAid, che dimostrano di credere nella forza della solidarietà e nelle potenzialità della formazione. Grazie, quindi, ad Attiva; Colsam; Giemme; Ivas Industria Vernici; J Colors; Rigo e, tra i distributori, Delp Italia, Giolo Center, Milano Color, Profi Color e PromoCOLOR.
Il nostro personale ringraziamento va a chi ha partecipato e reso possibile questo secondo percorso di ColorAid Lab:
- Giovanni Napolitano, formatore e responsabile tecnico di cantiere, e alla sua squadra di artigiani specializzati;
- Hazem Tawfik, artigiano specializzato, formatore e mediatore culturale per Coloraid Lab;
- Lo Staff Comunicazione di Radio Colore, per l’impegno nella diffusione e pubblicizzazione dell’iniziativa;
- La Rete RIUSE e Consorzio Farsi Prossimo, per il prezioso sostegno al progetto;
- Tutti i partner del progetto “Lavoro di Squadra”: Intrecci cooperativa sociale, Novo Millennio, Mestieri Lombardia MILANO 4, Cooperativa San Luigi, Coop Detto Fatto, Caritas Ambrosiana, La Corte Cooperativa Sociale.