Da gennaio 2025 la Cooperativa Filo di Arianna è ufficialmente entrata a far parte di Farsi Prossimo, a seguito di un lungo e ragionato percorso che ha portato alla sua fusione per incorporazione. L’obiettivo? Una nuova Farsi Prossimo più ricca di competenze ed esperienze specifiche, in particolare nell’ambito di servizi sanitari e sociosanitari legati alla cura, alla prossimità, alla salute mentale e alla neuropsichiatria.
Le due Cooperative, infatti, continueranno ad operare nei propri servizi con il nome di Farsi Prossimo, consolidando quell’impegno che ogni giorno, da ormai tanti anni, ci permette di “realizzare progetti che realizzano persone”, fornendo un sostegno concreto e nuove opportunità a tante persone in condizioni di fragilità, famiglie, adulti e minori, sia italiani che stranieri.
Il progetto di fusione nasce all’interno di una collaborazione già matura e proficua: Farsi Prossimo e Filo di Arianna condividono la stessa identità di Cooperative Sociali promosse da Caritas Ambrosiana e l’appartenenza al Consorzio Farsi Prossimo, un luogo in cui da sempre si sono raccolte riflessioni per l’integrazione di interventi e approcci. Filo di Arianna, inoltre, negli ultimi anni è stata partner di Farsi Prossimo in numerosi progetti, in particolare nell’ambito della salute mentale dei più giovani (Me.Te.Ora e S8SOPRA).
Una fusione per una risposta integrata
La nuova Farsi Prossimo nata dalla fusione unisce le forze, le competenze e le risorse di entrambe le organizzazioni: si ampliano le aree di intervento, le reti territoriali, la capacità progettuale e di innovazione e possono così migliorare i servizi offerti dalla nostra cooperativa, contando su nuove relazioni, competenze e professionalità.
L’unione tra la visione sociale di Farsi Prossimo e quella sanitaria di Filo di Arianna ci dà l’opportunità di offrire ai soggetti più fragili della popolazione un supporto in grado di intercettare e affrontare un numero crescente di bisogni, spesso sovrapposti e che difficilmente trovano una risposta integrata nei servizi offerti dalle reti pubbliche.
Al contrario, leggere in modo integrato i bisogni e le fragilità delle persone ci permette di accompagnarle valorizzando le loro potenzialità e la loro dignità.
La fusione delle due cooperative in unica realtà porterà anche la moltiplicazione dei rapporti e delle relazioni territoriali: parrocchie, comunità pastorali, decanati, comitati di quartiere, municipi e amministrazioni locali, ma anche nuove partnership con enti del Terzo Settore e maggiore forza nell’interlocuzione con le istituzioni. La nuova Farsi Prossimo potrà così dedicare ancora più significative energie al che promuove.
“E’ una grande sfida, questa a cui siamo chiamati – racconta Annamaria Lodi – ma siamo sicuri che insieme, attraverso la collaborazione, la costruzione di reti e la valorizzazione di esperienze e competenze riusciremo a stare accanto ad ancora più famiglie, adulti e minori, realizzando progetti che realizzano persone”.