Dal 1993, ogni giorno attraversiamo le periferie delle città e della società come ascoltatori e osservatori attenti dei bisogni, protagonisti attivi di reti sociali che creano prossimità e vicinanza, tessitori di legami che generano integrazione, coesione e senso di comunità.
Lavoriamo con passione perché, nell’incontro con l’altro che siamo noi, ogni essere umano veda riconosciuta la sua dignità, possa sentirsi protetto e diventi protagonista del proprio futuro e della propria storia.
Siamo portatori di un messaggio di accoglienza, privo di pregiudizio, perché a ciascuno di noi può capitare di smarrire le proprie certezze e ritrovarsi ai margini.
Accogliamo e sosteniamo le fragilità e le povertà, realizziamo progetti che realizzano persone, accompagnandole a ritrovare e a far crescere le proprie risorse, unica e reale opportunità di riscatto, per camminare verso l’autonomia.
Queste le aree di intervento:
– Area Donne
– Area Stranieri
– Area Grave Emarginazione
– Area Minori e Famiglia
– Area Minori Stranieri Non Accompagnati
– Area Housing Sociale
– Area Laboratori
– Area servizi trasversali per l’integrazione sociale
Inoltre, è costante la collaborazione con le aree di bisogno di Caritas Ambrosiana.
Nel proprio lavoro, la cooperativa assume i principi sull’erogazione dei servizi pubblici del DPCM 27 gennaio 1994 per la tutela delle esigenze dei cittadini che ad essa si rivolgono.
Inoltre, Farsi Prossimo sostiene il benessere dei proprio dipendenti mediante diverse azioni:
– tutela della salute, supportando le forme di assistenza sanitaria obbligatoria previste dal CCNL con misure integrative e convenzioni a favore dei propri lavoratori e delle loro famiglie
– convenzioni e agevolazioni per i trasporti pubblici (ATM e Trenord)
– agevolazioni per i servizi di assistenza fiscale
– strumenti di flessibilità lavorativa e di orario ai fini della conciliazione famiglia/lavoro
Ogni anno, attraverso un questionario proposto a tutti i lavoratori soci e non soci, tutto il personale è chiamato ad esprimere la propria soddisfazione professionale e la propria opinione sui temi relativi alla conciliabilità lavoro-famiglia.
L’ufficio Risorse Umane è poi coinvolto nell’incontrare i singoli lavoratori per la redazione dei bilanci di competenze, mettendo a disposizione spazi e strumenti dedicati alle aree di miglioramento e ponendo attenzione al livello di benessere del lavoratore.