di Elisabetta Maggioni operatrice del progetto Albero delle Fragole

“Come facciamo ad aiutare i ragazzi che arrivano da noi a studiare?”
“Quali schede possiamo usare con i ragazzi?”
“Parlano tutti di strumenti dispensativi e compensativi… Ma quali sono? Come si usano?”

Sono solo alcune delle domande poste dai volontari dei doposcuola del territorio durante il percorso di formazione proposto dall’Albero delle Fragole. Di fronte a un bisogno e a un’esigenza così chiari, abbiamo scelto di dedicare uno dei 3 incontri proprio agli strumenti da usare nel lavoro quotidiano con i ragazzi per supportarli nello studio. Abbiamo portato schede, fotocopie, schemi, da poter guardare e “toccare con mano” durante l’incontro, per far nascere idee, domande, riflessioni utili a stimolare il confronto.

E poi abbiamo pensato a un luogo dove poter raccogliere e mettere a disposizione i materiali presentati durante la formazione e molti altri. Il padlet è nato così, con l’obiettivo di essere uno spazio utile innanzitutto per i volontari che abbiamo incontrato in questo anno, ma anche per tante persone sensibili all’argomento dei DSA, che lavorano con i ragazzi e che in un modo o nell’altro possono venire in contatto con l’Albero delle Fragole.

Il nostro sogno è che questo padlet possa essere dinamico, non statico, e che possa rappresentare un punto di incontro, un modo concreto per fare rete sul territorio, per continuare a rendere possibile la condivisione di risorse, competenze e strumenti che abbiamo sperimentato durante il percorso di formazione. Ci piacerebbe riuscire ad arricchirlo con strumenti e materiali prodotti dal progetto l’Albero delle Fragole attraverso i laboratori. Ma vorremmo che potesse essere arricchito anche dai doposcuola con cui siamo entrati in contatto e da altre realtà che sul territorio hanno a che fare con ragazzi con diagnosi di DSA.

Perché crediamo che sia prezioso e importante continuare a sensibilizzare e costruire pensiero e cultura su questi temi, grazie anche al lavoro quotidiano di chi, come noi, si fa portatore di uno sguardo che va oltre il “disturbo” ma vede nei ragazzi un “diverso stile di apprendimento” e sceglie di accompagnarli a trovare il proprio, non solo per lo studio, ma anche per la vita personale.

Se vuoi avere informazioni, chiarimenti, o se hai del materiale da proporre per il padlet scrivici a e.maggioni@farsiprossimo.it

Progetto realizzato grazie a Per Milano aps Onlus, al Fondo Comolli-Bernini e alla Fondazione di Comunità Milano – Città, Sud Ovest, Sud Est, Martesana onlus, che si propone come piattaforma di partecipazione, basata sull’ascolto, e di prossimità ai bisogni del territorio, che promuove e supporta progetti come il nostro: di utilità sociale che rispondono, in modo innovativo, alle priorità espresse dalla collettività in ambito sociale, culturale e ambientale.

 

Fatto con Padlet