Ogni giorno viviamo di incontri, che attraversano spazi e tempi per raggiungere l’altro nel cuore della sua storia.
Incontri che accolgono, che permettono di sentirsi a casa, tra muri e luoghi concreti, tra persone, relazioni, comunità.
Incontri che si fanno strada e tempo condivisi, per restituire protezione, rispetto, sicurezza.
Incontri che sono occasioni, nuova possibilità di pensare al futuro, crescere, cambiare.
È così che ogni giorno realizziamo progetti che realizzano persone.
di Anna Sironi, tirocinante in Casa Suraya per il Master in Relazioni d’aiuto in contesti di sviluppo e cooperazione nazionale ed interazionale, Università Cattolica del Sacro Cuore Ho iniziato il mio tirocinio a Casa Suraya sette mesi fa e finalmente posso dire di...
di Sabrina Colombo Era tutto pronto: la lista degli invitati, il salone della cerimonia, l’henné. Poi il caos, il terrore, la fuga. Evacuati su aerei militari a Roma, sono arrivati la notte del 10 settembre al Centro dove il loro viaggio si è incrociato con il nostro....
di Elena Jona educatrice appartamenti MSNA Conosco Tawfiq nell’agosto del 2019. Pochissime parole di italiano e due occhi pieni di paura. Quella paura di quando sei senza documenti, che se ti fermano per strada non puoi neanche dimostrare chi sei. Tanti viaggi a Roma...
di Elena Jona operatrice dell'Ortoprossimo C’era una volta un signore molto saggio, il suo aspetto lo tradiva: smilzo, di statura media, umile nei modi. Nessuno avrebbe mai pensato che dentro a quel corpo esile e minuto si potesse celare un carattere deciso e...
di Christian Boniardi e Cinzia Torchiana del centro SAI Casa Monluè Cosa significa “sentirsi a casa” per un rifugiato? Domanda difficile, certo. Che poi, in realtà, il quesito è arduo anche per ogni uomo, ogni donna: dov’è casa? Cos’è casa? Quando ci si sente a casa?...
di Laura Melli coordinatrice Centro SAI Via Stella La bicicletta corre veloce, sotto i pedali, sull’asfalto di Milano, le ruote che girano sicure e inarrestabili mi ricordano i mesi in cui ho lavorato come rider, la scatola per le consegne montata dietro alla sella,...
di Sara Peroni coordinatrice del CAS Casa Suraya Il corridoio non mi sembrava così lungo quando la mamma mi portava sulla schiena… adesso che avanzo da solo barcollando sembra non finire mai. Ma è così divertente, un passo dopo l’altro, arrivare alla fine tra le...
di Francesca Piras educatrice del Centro diurno Interculturale Come Al Centro Diurno interculturale Come siamo volontarie e volontari, operatori sociali, insegnanti, educatrici ed educatori che a diverso titolo accompagnano le persone che passano e restano per un...
di Erica Rossi educatrice della rete appartamenti Farsi Prossimo Sai Milano C’erano una volta un progetto di accoglienza, un’educatrice e una rifugiata con i suoi due bambini, ospiti in un appartamento a Milano: una casetta con i muri bianchi e lilla, in un contesto...
di Silvia Bonalberti, educatrice del centro SAI – Comune di Milano – sede di via Sammartini Sono le 8.30 del mattino, è venerdì. Qui al centro a quest’ora c’è un gran silenzio, si sentono solo i tintinnii delle tazze, riempite di caffè. Uno strano dolore mi ha...
La storia della cooperativa Farsi Prossimo è iniziata quasi trent’anni fa, nel 1993. È una storia fondata sulla capacità di attraversare e abitare i territori, la città di Milano e le sue periferie, con lo sguardo attento a leggere bisogni e povertà, e sul coraggio di...